Mercoledì 21/05/2014 - In caso di problemi con la banca o la finanziaria ci si può rivolgere all'Arbitro Bancario Finanziario
Quando nascono problemi con la propria banca o l'intermediario finanziario a cui ci si è rivolti è possibile ricorrere all'Arbitro Bancario Finanziario, un organismo indipendente che risolve le controversie in via stragiudiziale, ovvero senza andare in tribunale, seppure sia possibile successivamente rivolgersi ad un giudice.
I vantaggi principali risiedono nella rapidità della procedura, generalmente le decisioni arrivano entro 2 mesi dalle controdeduzioni della banca o dell'intermediario, e nei costi, si pensi che il contributo spese è di appena 20 euro.
Prima però di rivolgersi all'ABF è necessario confrontarsi con l'intermediario finanziario, inviando un reclamo per iscritto al quale la controparte è tenuta a rispondere entro 30 giorni dal ricevimento; qualora la risposta non arrivi o comunque non sia soddisfacente per il cliente, scatta la possibilità di rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario.
Ricordiamo, inoltre, che l'ABF ha competenza in merito ai servizi bancari e finanziari in genere, ma per i prestiti e mutui interviene solo nei casi in cui la somma in prestito sia inferiore a 100.000 euro, eccetto quando i consumatori abbiano necessità di accertare semplicemente facoltà, diritti ed obblighi propri o della controparte.